Convegno RinascITALIA – Alba

Ingria candidata al concorso internazionale di fioriture “Communities in Bloom”
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Visita dei giudici internazionali di Communities in Bloom a Ingria
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Convegno RinascITALIA – Alba

“Fiorire è accogliere”: il motto dei Comuni Fioriti si diffonde lungo la penisola  con il camper del progetto RinascITALIA

Si è svolto ad Alba (Cuneo) il convegno dal titolo “La promozione della bellezza floreale come valore umano e sociale che stimola lo sviluppo economico del settore florovivaistico e turistico”, promosso da Asproflor – Comuni Fioriti e ACA – Associazione Commercianti Albesi.

L’incontro si è svolto nell’ambito del progetto “RinascITALIA – Facciamo fiorire la speranza”, che prevede di percorrere con un camper l’intero litorale italiano, lungo un percorso di oltre novemila chilometri, per motivare le Amministrazioni locali ad aderire alla splendida ed efficace filosofia della certificazione di Comune Fiorito.

I lavori -moderati dal professor Giorgio Barberi Squarotti – si sono aperti con i saluti di Marco Scuderi (ACA), il quale ha ribadito l’importanza di promuovere la bellezza e il rispetto dell’ambiente ma anche il concetto di “città gentile” che i fiori contribuiscono a creare, e di Marco Marcarino, assessore al commercio della Città di Alba, il quale ha ricordato come la città sia finalista al concorso internazionale Communities in Bloom 2022 insieme a Ingria (Torino) grazie anche alla progettualità e alla cura dedicate al verde pubblico.

Particolari applausi sono quindi andati ai ragazzi speciali della Cascina Aquilone, che da tempo collabora con Asproflor per la realizzazione di vasi fioriti che verranno dati ai negozianti albesi proprio in occasione della visita dei giudici della competizione floreale mondiale.

Si è quindi entrati nel vivo del convegno, con la relazione di Sergio Ferraro, presidente nazionale Asproflor, dedicata al progetto RinascITALIA.  «Si tratta di un’iniziativa nata per portare un messaggio positivo dopo il periodo difficile della pandemia, che ci ha però anche permesso di riscoprire il valore del verde sotto casa, e per dare un abbraccio simbolico all’Italia passando per i suoi 645 Comuni costieri -ha esordito- In poco più di tre mesi di viaggio, partendo dall’estremo confine orientale a Muggia, siamo arrivati fino in Molise, incontrando ogni giorno le Amministrazioni civiche, per un totale di 70 Comuni di sei regioni italiane: Friuli, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise. Oltre due milioni i cittadini coinvolti finora tramite i loro rappresentanti».

Ottimi i riscontri: «Abbiamo avuto un’accoglienza straordinaria, anche perché il nostro messaggio è semplice e vincente: “fiorire è accogliere”. Vuole dire che non servono mega strutture, ma basta il verde per migliorare la qualità della vita e risolvere un sacco di problemi, anche all’interno della nostra società», ha proseguito Ferraro.

Il presidente nazionale Asproflor non ha neppure nascosto le criticità incontrate: «Ci è purtroppo mancato, in parte, il supporto delle aziende del settore, oltre a quello di alcune Istituzioni, a partire dal Ministero dell’Agricoltura, che non ha creduto che un simile progetto potesse servire a far ripartire il settore del florovivaismo».

La parola è quindi passata ai diversi ospiti. Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, ha annunciando l’arrivo di nuove forme di sostegno regionale al settore florovivaistico: «continueremo anche a supportare il progetto RinascITALIA, apprezzando le sinergie con altri territori promosse dal viaggio del camper di Asproflor; è fondamentale che le Istituzioni siano a fianco di iniziative come questa».

Sul tema è intervenuto anche Aldo Alberto, presidente Florovivaisti italiani: «Purtroppo in molte realtà e in molte Amministrazioni manca ancora la cultura della bellezza e non si tiene conto di quanto le piante aiutino a migliorare sia la qualità dell’aria che della vita: la gestione del verde viene ancora vista come qualcosa di pesante e superfluo. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione per cambiare la mentalità».

Adele Ceccarelli, assessore ad ambiente e patrimonio del Comune di Bellaria Igea Marina (Rimini) ha dichiarato che la certificazione di “Comune Fiorito” «è come la Bandiera Blu per quanto riguarda il mare; è come avere un mazzo di fiori su una tavola apparecchiata, un valore aggiunto che non deve essere sottovalutato».

Tra gli altri interventi, quello di Enzo Cazzullo, vice direttore di Banca d’Alba («Le banche di credito cooperativo come la nostra devono continuare a credere in simili progetti: è un modo concreto per sostenere la ripresa dell’Italia») e di Franco Colombano, vice presidente di Asproflor («Per i lavori pubblici i Comuni devono per forza affidarsi ai professionisti del settore, perché per il verde  non c’è questo obbligo? Si eviterebbero tanti sbagli, sia nella progettazione che nella manutenzione»).

La parola è quindi passata a diversi rappresentanti degli sponsor che hanno già sostenuto il progetto RinascITALIA, prima delle conclusioni, a cura del presidente Ferraro.

«Per poter ripartire abbiamo bisogno di trovare nuovi finanziamenti: per questo faccio un appello a tutti i potenziali sponsor: cerchiamo imprenditori illuminati, dalla visione non miope, e dei filantropi, nonché amministratori, funzionari e politici nazionali che sposino la filosofia di Rinascitalia -ha sottolineato, confermando che nel frattempo saranno anche donate 150 piante al Comune di Sennariolo, Comune della Sardegna colpito dagli incendi dello scorso anno, a compensare le emissioni del progetto- Continuiamo infatti a credere che i fiori e i colori possano migliorare l’umore e la vita dei cittadini e vorremmo che l’Italia fosse veramente il Belpaese, che valorizza le sue bellezze».

Il camper di RinascITALIA, comunque, riprenderà presto il suo percorso lungo le coste italiane? «Non so se ce la faremo, ma non possiamo fermarci ora. Abbiamo promesso di visitare tutti i Comuni costieri e lo faremo. Ripartiremo a breve, per arrivare a sud nei mesi meno caldi: inizieremo da Ventimiglia, in Liguria, al confine con la Francia, un Paese in cui esiste una pianificazione seria, da parte del Ministero del Turismo, mentre qui a Roma neanche si sa cosa sia il florovivaismo…».

Alba, 20 giugno 2022